a cura di Marco Tabellini:
Si parte venerdì sera nella palestra dove la nostra associazione si allena abitualmente. Qualche ospite ben gradito, tanta voglia di riprendere la pratica dopo un’estate che per molti è stata riservata al relax (o al lavoro). La brutta notizia, per i naginataka, è che a causa di una serie di imprevisti Alessia Cerchia e i praticanti torinesi non potranno partecipare allo stage; il seminario è dunque tenuto da Alessandro Aguzzi. Per quanto riguarda il kendo, l’ormai consolidata presenza di Angela Papaccio (6°dan) infonde da subito la giusta carica, per un bell’allenamento incentrato sui fondamentali.

Credtis: Roberto Insalata
Il seminario di sabato mattina, che vede crescere il numero di partecipanti (altri amici di vecchia data e, notiamo con piacere, anche qualche volto nuovo), si tiene presso il palazzetto S. Allende di Fano; tempo di prendere confidenza con il fondo, e subito sotto con un bel riscaldamento (più una discreta dose di suburi) in preparazione di un allenamento molto vario e ricco di spunti interessanti. Angela Papaccio ci introduce a uno dei concetti tecnicamente e “filosoficamente” più avanzati del kendo, quello di “sen”. L’allenamento prosegue con diversi esercizi ad alta intensità in gruppi da più persone, tra cui un kakarigeiko molto intenso. Angela dirige e organizza la mole di lavoro in modo decisamente lungimirante, concedendo pause “strategiche” nelle quali reidratarsi e sciogliere i muscoli. Tre ore decisamente proficue!
TROFEO DELLA MORETTA

Credtis: Roberto Insalata
Si ritorna al palazzetto in tempo per le spiegazioni riguardanti la formula del Trofeo, con qualche doveroso accenno, per chi rivestirà anche il ruolo di shinpan, a come comportarsi con la naginata (molto diversa dal kendo per quanto riguarda elementi fondamentali come lo zanshin e il fumikomi): la particolarità e unicità del Trofeo della Moretta, dopotutto, è proprio l’isshu shiai (l’incontro “misto” kendo-naginata, nel quale il kendoka è tenuto a indossare gli “sune ate”, protezioni alle gambe tipiche della naginata)!

Credtis: Roberto Insalata
Alcuni partecipanti al seminario sono assenti, ma ci sono anche delle validissime “new entry”! Ognuna delle quattro squadre da tre è tenuta a sfidare tutte le altre, con le due migliori (per numero di vittorie a squadre, numero di vittorie individuali e numero di ippon) che si sfideranno in un incontro finale. Le squadre finaliste sono quelle composte da Marina Bergamin (Koshikan Firenze), Giulio Ongaro (Modena Kendo Club) e Sofia Campanella (Shingen) da una parte, e da Francesco Paterlini (Parma kendo kai), Enrico Banchetti (Accademia Romana Kendo) e Massimo Caruba (naginata, Shingen).

Credtis: Roberto Insalata
Alla fine dei tre shiai è necessario l’encho, con Ongaro e Paterlini a sfidarsi nell’incontro decisivo, dove è proprio Paterlini ad avere la meglio, al termine di un incontro lungo ed emozionante, combattuto colpo su colpo!
Si arriva alla premiazione finale, dove oltre ai risultati di squadra viene assegnato l’ambito premio individuale “Fighting Spirit”… ed è la più giovane kendoka di casa Shingen ad aggiudicarselo: Sofia Campanella!

Credtis: Roberto Insalata
RISULTATI
1° squadra classificata: Francesco Paterlini (Parma Kendo kai), Enrico Banchetti (Accademia Romana Kendo), Massimo Caruba (naginata, Shingen Fano)
2° squadra classificata: Marina Bergamin (Koshikan Firenze), Sofia Campanella (Shingen Fano), Giulio Ongaro (Modena Kendo Club)
3° squadra classificata: Marco Tabellini (Shingen Fano), Roberto Agostini (Shingen Fano), Alessandro Fortuna (Kendo P.S. Giorgio)
3° squadra classificata: Alessandro Aguzzi (naginata, Shingen Fano), Moreno Bracciotti (Kendo P.S. Giorgio), , Jacopo Grandi (Parma Kendo Kai)
Fighting Spirit: Sofia Campanella (Shingen Fano)

Credtis: Roberto Insalata
Anche per Angela è d’obbligo un premio speciale: una bottiglia della bevanda tipicamente fanese che dà il nome al -trofeo! Grazie di tutto, l’appuntamento è per la prossima edizione!
Il trofeo termina con un doveroso tributo a tutti gli amici che hanno volontariamente dato una mano affinchè l’evento riuscisse al meglio – chi ha arbitrato, chi ha tenuto il tempo e segnato i punti, Roberto Insalata che ha scattato le foto e chi filmato gli incontri.

Credtis: Roberto Insalata